Aldo Finzi (1897-1945)
Aldo Finzi (1897-1945)
ALDO FINZI
Casa della Memoria
Via Federico Confalonieri, 14 a Milano
4 Ottobre, esecuzione di Barque d'Or e Serenata
11 Ottobre, esecuzione di Toccata
Appena disponibili, verranno pubblicati i programmi.
Biografia
Aldo
Finzi nasce a Milano il 4 febbraio 1897 da antica famiglia ebrea
originaria di Mantova in cui l'amore per la musica e' tradizionale (una
zia di Aldo Finzi, sorella del padre, fu celebre soprano: Giuseppina
Finzi Magrini).
Compiuti
gli studi classici al liceo Parini di Milano, si laureò in
giurisprudenza all'Università di Pavia mentre, contemporaneamente, si
diplomava in composizione come privatista al Conservatorio S. Cecilia di
Roma.
Ebbe ben presto successo e fama tra i giovani musicisti
italiani: liriche, musica da camera, sinfonica, un'opera comica "La
serenata al vento", un'opera drammatica ispiratagli dalle persecuzione
antisemita "Shylock", rimasta incompiuta, figurano fra le sue
composizioni.
A 24 anni era divenuto uno degli autori le cui opere
venivano pubblicate da Ricordi, mentre in precedenza ebbe come editori
Fantuzzi e Sonzogno.
Nel catalogo Ricordi del 1931 si menzionano fra
le sue composizioni "Il chiostro" per voci femminili e orchestra, i
poemi sinfonici "Cirano di Bergerac", segnalato in un concorso della cui
commissione giudicatrice facevano parte Toscanini e Pizzetti, e "Inni
alla notte", una "Sonata per violino e piano", un "Quartetto per archi",
varie liriche (Barque d'or, Serenata), una commedia giocosa in tre
atti, appunto "La serenata al vento".
Negli anni
successivi fra le opere di maggior rilievo si segnalano "L'infinito",
poema sinfonico del 1933; "Interludio", concerto per piano e orchestra
del 1934; "Numquam", poema sinfonico per piano e orchestra del 1937.
Nel 1937 viene bandito dalla Scala un concorso per un'opera nuova che
si sarebbe eseguita nella successiva stagione: Finzi vi partecipò con
"La serenata al vento"; fra i membri della commissione giudicatrice
v'era Pick Mangiagalli, che avvicinò confidenzialmente il giovane
collega per preannunziargli la conseguita vittoria nel concorso.
L'annunzio ufficiale, atteso per la primavera del 1938, non giunse.
Grave fu la delusione di Aldo Finzi: egli prese ad affermare che la
decisione a lui favorevole della commissione giudicatrice poteva essere
stata bloccata soltanto da un veto governativo e che ciò significava
l'imminenza di una campagna razziale anche in Italia.
Fu
purtroppo profeta: le leggi razziali sopraggiunsero alcuni mesi più
tardi: gli fu preclusa la possibilità di far eseguire le sue musiche; ma
la vena non si inaridì: nel 1939 scrive un poema sinfonico (una sorella
superstite di Finzi gli dette a guerra finita un titolo tratto da un
verso di Dante: "Come all'ultimo suo ciascun artista"); nel 1940 compose
"Danza", concerto per 2 pianoforti, sassofoni e orchestra; nel 1942
"Shylock", opera drammatica su libretto di Rossato (l'autore voleva
incentrare l'azione sulla denunzia che Shylock fa delle persecuzioni di
cui è vittima il suo popolo). Soltanto il primo atto venne musicato:
Finzi scrisse poi lui stesso il testo ritmico di altri due atti che non
ebbe il tempo di musicare.
Per vivere si accontentò di
lavorare anonimamente o sotto nome di altri: sua è la traduzione ritmica
delle "Beatitudini" di Franck in italiano, traduzione che corre sotto
altro nome.
Nel 1944 scrisse "Preludio e fuga per organo", composto
durante l'occupazione nazista in Torino, dove l'autore si era rifugiato.
Una denunzia fa sì che le SS italiane si rechino nell'alloggio ove era
nascosto il figlio per cercare il Maestro Aldo Finzi, nascosto altrove;
ad evitare la perquisizione dell'alloggio e la cattura del figlio, il
maestro si consegna spontaneamente alle SS. Le SS italiane erano
corruttibili: comprate, rilasciano Aldo Finzi.
Tra
il 1944 e il 1945 compone il "Salmo per coro e orchestra" per
ringraziare il Signore della salvezza ottenuta per il figlio e per sé, e
per esprimere la certezza della protezione divina; tutto il salmo
glorifica la bontà del Signore.
Muore il 7 febbraio 1945.
Sepolto sotto falso nome, la moglie dovette attendere il dopoguerra e
l'abrogazione delle leggi raziali prima di potere redigere un documento
che le permettesse di riportare i resti mortali del compositore nella
cappella di famiglia nel Cimitero Monumentale di Milano.
ALBUM FOTOGRAFICI
NOVITA’
Musiche da Camera
Musiche
Sinfoniche
La Serenata al Vento
il 1/12/12 è stata
eseguita in prima assoluta l’opera che vinse il concorso del Teatro alla
Scala nel 1937 e che non fu rappresentata per il subentro delle leggi
razziali
Valzer n° 2 per orchestra
Pavana per pianoforte
Pastoralina per orchestra
Ultime recensioni
ASSOCIAZIONE A.F.D.
L'Associazione “Aldo Finzi Diacronia”
é stata costituita nell’anno 1998 con la finalità di divulgare la
conoscenza della musica italiana del 1900, favorirne la diffusione
l’esecuzione e lo studio.
Presidente dell’Associazione é l’Avv. Bruno Finzi, figlio del compositore Aldo Finzi (1897-1945).
Il M° Gian Paolo Sanzogno, Socio fondatore insieme al figlio del compositore, è l’eminente esperto musicale dell’Associazione.
Associazione
Aldo Finzi Diacronia
via Cesare Mangili, 2
Milano 20121
E-mail: finsegr@tin.it
Tel. +39 02 29004319
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Chi desiderasse sostenere attivamente le iniziative dell'Associazione potrà farlo tramite bonifico bancario a favore di:
ASSOCIAZIONE ALDO FINZI DIACRONIA
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Ogni anno l’Associazione AFD organizza un concerto il cui ricavato viene devoluto a scopi benefici.
Potrete rivolgervi all’associazione per prenotarne i biglietti.
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